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Wall Street. I profitti resistono. E promettono il fattore 13%

5/9/2011 | Redazione Advisor

Un'analisi mette in luce singolari coincidenze di valutazione e performance. I p/e attuali nel recente passato hanno anticipato rialzi a due cifre.


E se per Wall Street, anche questa volta, funzionasse la cabala del 13%? Un'analisi comparata con i livelli di p/e dal 2004 rivela che oggi la Borsa americana si trova in una situazione già vista alcune volte negli ultimi sette anni. Che ha portato, 12 mesi dopo, ad una performance a due cifre.

In base alle relazioni trimestrali gli analisti di Thomson Reuters hanno stimato i profitti dell'S&P 500. Il p/e per l'anno in corso si attesta a 13,66 euro mentre per il 2012 si scende a 11,99 volte. Per gli analisti ci sono forti analogie con i numeri già visti nell'aprile 2005 , nell'aprile 2006 e nell'aprile dello scorso anno. In tutti i casi il rialzo dell'indice S&P 500 nei successivi dodici mesi è stato appunto del 13%. Solo un caso?

Rimangono per gli analisti alcune incognite, legate ad esempio alla sostanziale stagnazione del mercato immobiliare o al rincaro del petrolio. Inoltre la debolezza del dollaro potrebbe rivelarsi un ulteriore elemento a favore della ripresa economica. Thomson tende a privilegiare le aziende leader del settore di appartenenza, che investono molto in innovazione, con un buon fatturato ed elevata generazione di cassa. 

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