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Marcegaglia, riforme non aiuti

5/8/2011

Una sferzata al governo, con la richiesta di interventi strutturali, dalla numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia


 

Una sferzata al governo. 
L'intervento di Emma Marcegaglia alla conferenza conclusiva delle Assise di Bergamo non reclama sostegni economici, ma interventi strutturali. "Chiediamo poche riforme chiare, non sussidi, non incentivi, non aiuti. Riforme che permettano allo Stato di ridursi e di funzionare meglio", ha detto Marcegaglia. La presidente di Confindustria ha rimarcato che "in tema di relazioni industriali è prevalsa in modo nettissimo la volontà di andare avanti sulla strada indicata dall'accordo interfederale del 2009", spiegando che "il percorso intrapreso con l'accordo del 2009 va avanti. Non ci sono ripensamenti". 
La leader di Confindustria replica poi a Silvio Berlusconi, che di recente ha esortato gli industriali a "fare qualcosa per il governo": "Tutti i giorni noi facciamo qualcosa per il Paese visto che contribuiamo per il 70% alla crescita del Pil". Marcegaglia ribadisce che le imprese pur "facendo quotidianamente qualcosa per il Paese sono comunque pronte a fare di più". E aggiunge: "Ci vogliamo assumere maggiori responsabilità, vogliamo una Confindustria con meno rituali, meno liturgie e meno convegni".
 
Contratti. 
Il tema dei contratti è stato uno degli argomenti al centro delle assise di Bergamo. "Vogliamo contratti derogabili, flessibili ed esigibili", ha detto Marcegaglia. "Alla Camusso - ha proseguito replicando alla leader della Cgil - dico che non siamo interessati a dividere 
il sindacato, tutto il contrario. Ma la strada della ricerca di una maggiore produttività attraverso le relazioni industriali è netta e chiara". La presidente ha invitato ad "andare ancora più avanti: con la strumentazione che abbiamo possiamo avere contratti nazionali più avanzati, deroghe ai contratti aziendali e aziende che decidono di avere un contratto aziendale al posto di quello nazionale". "Questo - ha concluso - è possibile con le regole attuali di Confindustria".
 
"Montezemolo non è ancora un politico". 
Sul numero uno della Ferrari, presente all'Assise, Marcegaglia ha dichiarato: "A quanto mi risulta Luca di Montezemolo non è ancora un politico. Ha presenziato alle Assise generali di Confindustria in quanto imprenditore e past president" dell'associazione degli industriali.
E per il futuro? Un eventuale ingresso in politica di Montezemolo, di cui si parla da tempo, sarà secondo Marcegaglia "una decisione personale. Ovviamente Confindustria si impegna direttamente, ma senza appoggiare alcuno schieramento politico. L'indipendenza dalla politica è nella nostra cultura".

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