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1/12/2015
Il timore di una possibile uscita della Grecia dall'Eurozona in seguito alla tornata elettorale del prossimo 25 gennaio sta spingendo le grandi banche europee a rispolverare i piani di emergenza predisposti due anni fa. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo cui i principali istituti dell'Eurozona stanno conducendo degli "stress test" sui propri sistemi interni per far fronte alla possibilità di un "Grexit", appunto l'addio di Atene alla moneta unica.
Secondo le fonti sentite dal quotidiano finanziario, gruppi come Citigroup, Goldman Sachs e la società di brokeraggio Icap starebbero conducendo controlli interni, ma anche sulle controparti che potrebbero essere colpite in modo significativo dall'abbandono della divisa unica da parte del paese ellenico, valutando in particolare l'esposizione al debito.
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