Standard Chartered è pronta a tagliare altri 2.000 posti di lavoro quest'anno nell'ambito del piano di ristrutturazione che ha già portato al licenziamento di 2.000 dipendenti lo scorso mese di ottobre.

Il piano mira a produrre risparmi per 400 milioni di dollari già quest'anno. Il gruppo, attivo in particolare in Asia e nei paesi emergenti, ha anche annunciato la chiusura delle attività nel comparto del trading azionario con la riduzione di 200 posti di lavoro in Asia. Previste anche chiusure di filiali per la banca retail. Standard Chartered abbandonerà anche l'attività di ricerca sull'azionario e il capital market tutti settori nei quali non riesce ad essere redditizia.