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5/3/2011 | Redazione Advisor
Si avvicina il debutto dei CoCo bond italiani. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il ministero dell'Economia sta valutando una modifica della normativa fiscale su cui sta lavorando la maggioranza in Parlamento, che permetta di considerare tipici i titoli di capitale che potranno essere così tassati al 12,5% e non più al 27%. Non solo. La nuova normativa consentirebbe anche la deducibilità dei coupon. Grazie a questo correttivo alle norme fiscali vigenti, sempre che il ministro dia il via libera, visto che l'impatto sull'erario non è indifferente, le banche italiane potrebbero ricorrere ai cosiddetti Contingent Convertible bond per aumentare il capitale e ai nuovi titoli ibridi che potranno essere previsti da Basilea 3.
La logica di questo cambiamento era già parzialmente presente nel decreto Milleproroghe e ora alcuni parlamentari puntano ad inserire la modifica nel pacchetto banche che verrà inserito nel prossimo decreto per lo sviluppo. La pesante tassazione rende al momento impraticabile l'utilizzo degli strumenti, che non hanno alcun appeal presso gli investitori. Il passaggio dalla categoria degli atipici a quella dei tipici toglierebbe lo svantaggio fiscale ai CoCo bond, che potrebbero rappresentare una boccata d'ossigeno per le banche italiane alle prese con la necessità di aumentare la solidità patrimoniale.
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