Avranno tempo fino al 13 maggio le sgr immobiliari per presentare una controproposta alla nuova normativa sui fondi.

La bozza del decreto attuativo, pubblicata sul sito del dipartimento del Tesoro lo scorso 7 aprile, rimarra' in consultazione altri 15 giorni rispetto alla scadenza iniziale del 23 aprile. Due settimane in piu', preziose per la messa a punto di un documento comune tra sgr e associazioni di categoria nel tentativo di mediare tra quanto richiesto da Tesoro e Bankitalia e le esigenze del mercato.

Il documento dovrebbe simulare inoltre il grave impatto del provvedimento, se resta cosi' com'e', sul mercato immobiliare e sul sistema bancario che lo ha finanziato. In parallelo si e' anche aperto un nuovo tavolo di consultazione in Consob con tutte le associazioni del comparto legate sia al risparmio gestito sia alle societa' quotate per fare il punto su un altro degli aspetti critici del real estate: perche' le societa' immobiliari italiane hanno una capitalizzazione di borsa cosi' bassa rispetto ai colossi internazionali? Una domanda che forse trova proprio nell'incertezza normativa del settore una delle possibili risposte.