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Milano Assicurazioni, tra utile e fusione
4/27/2011
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Milano Assicurazioni dovrebbe tornare all'utile quest'anno e potrebbe fondersi in futuro con la controllante Fondiaria Sai o essere ceduta
Milano Assicurazioni dovrebbe tornare all'utile quest'anno e potrebbe fondersi in futuro con la controllante Fondiaria Sai o essere ceduta. "Penso che, se facciamo pressing sulle attività che stiamo sviluppando, se la congiuntura resta quella dei primi tre mesi senza eccessive turbolenze sui mercati, la compagnia nel 2011 tornerà in attivo", ha spiegato oggi il numero uno della compagnia assicurativa, Emanuele Erbetta, durante l'assemblea.
I diversi comparti dovrebbero mostrare tutti un miglioramento nel corso dell'anno, a partire dal ramo auto che ha già evidenziato segnali positivi nel primo trimestre. Per migliorare la redditività del ramo auto, nel corso del 2011 il management prevede una crescita media del premio Rca del 6,7%, raggiungibile attraverso una diminuzione della flessibilità e una manovra tariffaria, a fronte di una riduzione dei sinistri denunciati che dovrebbe toccare il 6,5%.
"Sui primi tre mesi la congiuntura sull'auto sembra favorevole, il comparto vita dovrebbe tornare a essere positivo e quello danni dovrebbe tornare in equilibrio. Se non ci saranno particolari turbolenze sui mercati finanziari, la compagnia è destinata ad avere un risultato positivo", ha precisato Erbetta.
Una prima conferma arriverà con i risultati dei primi tre mesi che mostreranno "buoni segnali in termini complessivi, segnali di miglioramento". Quanto ai rapporti tra la società e il gruppo, l'Ad ha sottolineato che Milano Assicurazioni è una compagnia la cui appartenenza al gruppo Fondiaria Sai "porta a dei vantaggi in termini di appetibilità per gli eventuali interlocutori".
Dunque FonSai in futuro potrebbe anche cedere la controllata "che ha una propria rete e una propria direzione generale, ed è ben identificata", ha continuato Erbetta, sottolineando come, pertanto, "un eventuale compratore potrà ricavarne vantaggi a livello operativo" in termini di costi riconducibili all'appartenenza della compagnia alla galassia Ligresti.
Cessione ma anche possibile integrazione con la controllante. L'ipotesi di un merger con FonSai non è infatti stata esclusa dal management di Milano Assicurazioni: "la linea diretta è la ricerca della redditività". Di conseguenza, tutte le operazioni in grado di portare "benefici in termini di costi (compresa quindi una possibile fusione conFonSai, ndr), possono essere prese in debita considerazione", ha affermato Erbetta.
In attesa del piano industriale per l'esercizio 2011, che verrà tracciato solo al termine degli aumenti di capitale, la società si focalizzerà sull'attività assicurativa, mentre tutto il resto può essere oggetto di deconsolidamento o cessione. "Il core business è quello assicurativo, tutto ciò che non vi rientra è oggetto di riflessione per essere deconsolidato o ceduto", ha detto, naturalmente le possibili vendite avverranno solo "a patto che ci sia appetibilità sul mercato, per agire a favore dei nostri azionisti".
Si sta infatti pensando di deconsolidare la posizione della controllata Liguria Assicurazioni e della divisione Sasa, per poi specializzarle nel segmento degli agenti plurimandatari. "Non c'è un piano industriale vero e proprio, ma pensiamo che la strada intrapresa (dalla controllata Liguria Assicurazioni, ndr), che porterà a un ridimensionamento della raccolta, sia virtuosa", ha aggiunto il top manager, secondo cui l'obiettivo per il 2011 è quello di riportarle a un buon livello tecnico dal punto di vista industriale, per poi trasformarle in realtà specializzate appunto sul segmento degli agenti plurimandatari.
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