Deludono due big europee del credito alla prova dei numeri di inizio 2011
Le big europee del credito alla prova dei numeri di inizio 2011.
La banca britannica Barclays ha riportato un calo del 5% dell'utile netto nel primo trimestre a 1,012 miliardi di sterline. L'utile pre-tasse della banca inglese è in calo a 1,66 miliardi contro gli 1,82 miliardi di un anno prima, e al di sotto delle previsioni del mercato per 1,8 miliardi.
In una nota Barclays Capital, l'unità di investment banking che ha registrato un calo del fatturato del 15% a 3,28 miliardi, evidenzia comunque un rialzo del Roe (un indice di redditività degli investimenti) al di sopra del 10%. L'amministratore delegato del gruppo Bob Diamondha inoltre spiegato che il Tier 1, un coefficiente patrimoniale, è migliorato all'11% dal 10,8% dello scorso dicembre.
Credit Suisse: nel primo trimestre l'utile cala del 45%
La seconda banca svizzera ha registrato nel primo trimestre un calo del suo utile netto del 45% a 1,1 miliardi di franchi svizzeri (859 milioni di euro), sotto il peso di una perdita di valore di 617 milioni di franchi sui debiti e i derivati. Gli analisti si attendevano in media un utile netto di 1,2 miliardi di franchi.
Lo comunica la banca elvetica in una nota. I ricavi sono risultati pari a 8,2 miliardi. I proventi della banca d'investimento sono saliti al livello record di 5,4 miliardi di dollari (dai cinque miliardi dello stesso periodo del 2010).
Credit Suisse, che non ha dato previsioni per il resto dell'anno, ha anche subito un calo degli afflussi di nuovi capitali, che nel primo trimestre ammontano a 19,1 miliardi di franchi svizzeri, in calo del 26,5% da un anno prima.
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