Via libera dagli azionisti della banca crotonese alla fusione che avrà effetti fiscali a partire dal primo gennaio 2015
La Banca Popolare del Mezzogiorno (116 filiali che operano in quattro regioni del Sud Italia) sarà incorporata dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Lo ha deciso l'assemblea straordinaria degli azionisti della banca con sede a Crotone, approvando la fusione per incorporazione che avrà effetti giuridici a partire dalla data d'iscrizione dell'atto di fusione nel Registro imprese di Modena, dove ha sede la Bper, ed effetti fiscali a partire dall'1 gennaio del prossimo anno.
Il rapporto di concambio di tutte le azioni costituenti il capitale sociale della Banca Popolare del Mezzogiorno è di 1,21 azioni ordinarie Bper per ogni azione ordinaria della Popolare del Mezzogiorno. "Il progetto - spiega una nota della Bper - è volto a conseguire un'ulteriore semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del gruppo, nonché un miglioramento dell'efficienza operativa e un più agevole presidio e controllo dei rischi, unitamente a sinergie di costo".
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