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Draghi - Bce, ok dall'Eliseo

4/26/2011

Cresce di numero e di peso il parterre dei favorevoli alla nomina del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi alla presidenza della Bce


Cresce di numero e di peso il parterre dei favorevoli alla nomina del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi alla presidenza della Bce. Ai segnali che in ordine sparso sono giunti nelle ultime settimane dagli esponenti dei principali governi dell'area dell'euro, si sarebbe aggiunto ora il via libera di Nicolas Sarkozy. Il presidente della Repubblica francese, ha scritto l'agenzia americana Bloomberg, considera il banchiere italiano «il candidato più accreditato come successore di Jean-Claude Trichet alla guida della Banca Centrale Europea». Sarkozy potrebbe ufficializzare il suo parere al summit Italia-Francia, che si apre a Roma. Un vertice che vede tra le altre cose sul tavolo il delicato dossier Parmalat e il tentativo di mediazione per convincere i francesi di Lactalis a cedere le proprie azioni nel gruppo alimentare di Collecchio a una cordata italiana guidata da Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Intesa Sanpaolo.

 
IL SOSTEGNO DI SCHAEUBLE Salvo le sempre possibili sorprese dell'ultima ora, con l'ingresso di un outsider nella corsa per l'Eurotower, la strada di Draghi è oggi in discesa. Il quadro si è fatto più certo la scorsa settimana quando il quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt ha riferito del sostegno alla candidatura di Draghi di Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze a Berlino. Mentre il capo del governo Angel Merkel valuta le residue resistenze interne sulla nomina di un banchiere dell' area mediterannea in affanno sui conti pubblici , Schaeuble si è speso sull' «integrità» e sull' «indipendenza dalla politica» di Draghi impegnato come presidente del Financial Stability Board (Fsb), e su mandato del G20, sul fronte delle riforme finanziarie globali.
 
VOCI A PARIGI Prima delle indiscrezioni che vorrebbero Sarkozy pronto a sostenere la canditura italiana, era stata l'infleuente ministro delle Finanze Christine Lagarde a prendere posizione in favore di Draghi. Resta però da chiarire la consistenza delle voci di un'alternativa francese che circolano a intervalli regolari. Secondo Express, l'Eliseo starebbe studiando come aggirare gli ostacoli giuridici per portare la candidatura dell'attuale numero uno della Banca di Francia, Christian Noyer, già componente del board della Bce. Il mandato dell'attuale presidente della Bce, Jean-Claude Trichet scade in ottobre. La scelta del successore sarà fatta tra maggio e giugno.

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