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4/21/2011
Continuano le tensioni sul debito sovrano nell'area periferica dell'euro. Il tasso d'interesse sui bond Grecia a due anni è arrivato al 22,41%, quello a 10 anni al 14,91%. Una situazione difficile che ha spinto l'oro al suo record storico:
l'oncia vale 1.509,5 dollari, mentre l'argento a 46,1 dollari viaggia ai massimi da oltre 30 anni. In rialzo anche il petrolio, complice la debolezza del dollaro nei confronti dell'euro.
Le difficoltà del Vecchio Continente spingono gli investimenti cinesi: il governo di Pechino sta, infatti, continuando a comprare debito greco e portoghese. L'ambasciatore cinese a Bruxelles, Song Zhe, ha ribadito la volontà della Cina di sostenere l'economia dell'Ue e anche di diversificare i propri investimenti rispetto al debito Usa. La Cina detiene già "alcuni miliardi di euro" di bond emessi dai cosiddetti Pigs, Grecia e Portogallo su tutti, ed "è possibile che il prossimo anno sia comprato altro debito sovrano" in Europa, ha detto Song, sottolineando che il fondamentale obiettivo degli investimenti cinesi in Europa è quello di proteggere l'elevato livello di riserve estere della Cina e che Pechino ha "piena fiducia nella moneta che rimarrà una delle nostre principali scelte di investimento".
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