Tempo di lettura: 1min
7/7/2014 | Alessandro Chiatto
"Al momento non c'è nulla in corso", ma ragioni per vendere Banca Esperia ce ne sono eccome. Le spiega Massimo Doris (nella foto), vicepresidente del gruppo Mediolanum e amministratore delegato dell'istituto, in un'intervista a La Stampa.
"Perché vogliamo vendere il nostro 50%? Perché vogliamo sviluppare Mediolanum Private Banking, una divisione creata alcuni anni fa con i nostri migliori family banker. Nel frattempo, il nostro nome sul mercato è cresciuto. Mentre le altre banche hanno avuto difficoltà, noi abbiamo continuato a fare utili. Risultato: oggi anche la clientela di alto livello si affida a Banca Mediolanum e Banca Esperia non è più così fondamentale come prima".
Gli obiettivi, spiega Doris, sono chiari: "Vogliamo essere l'unica banca dei nostri clienti, andando oltre la sola gestione del risparmio ed estendendo il rapporto ai servizi tipici dell'attività bancaria. Oggi il 39% dei nostri clienti usa solo Banca Mediolanum. Nel 56% dei casi, invece, siamo comunque la prima banca. C'è un altro aspetto importante, l'investimento in tecnologia. Il risparmiatore di domani vorrà sempre più confrontarsi con una banca avanzata. Accanto alla tecnologia, però, resta fondamentale l'assistenza ai nostri clienti del family banker, che aiuta ad affrontare problemi, a prendere decisioni importanti".
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie