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4/21/2011
Sono state le prime a risentire della crisi ma ora sono quelle che stanno reagendo meglio: le medie imprese industriali guardano con maggior ottimismo delle altre al 2011.
Lo segnala l'indagine annuale Mediobanca-Unioncamere: e' in aumento la quota di medie imprese italiane che prevede incrementi di fatturato (63,7% rispetto al 61,7% del 2010) e di produzione (55,9%), grazie a un export in forte espansione. Per la crescita le medie (sono 4.030, circa 144 addetti) battono le grandi.
E sono export ed espansione all'estero le chiavi di volta della migliore performance. La propensione all'export per le 'aziende di mezzo' passa da una quota dell'83% nel 2009 al 94% nel 2011; e se il 57,3% prevede per quest'anno che le vendite all'estero continueranno a volare, nello stesso tempo il 42% e' convinto che riprendera' rigore anche il mercato domestico.
Nel tempo, indica lo studio, questa tipologia di imprese ha allargato la propria presenza sui mercati mondiali anche attraverso processi di acquisizione.
Buone notizie anche sul fronte occupazione: il 30,5% delle imprese ha ripreso ad assumere, riducendo il ricorso alla cig.
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