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4/19/2011 | redazione
Un altro giorno di tregenda per Bpm, che ha perso il 4,53% in Borsa alla vigilia del Cda. Un consiglio difficile, che dovrà dare le prime risposte ai durissimi rilievi di Bankitalia e affrontare i nodi dell'aumento di capitale e della riforma della governance. Però nonostante un fine settimana di riunioni le attese della vigilia non sono per un annuncio secco sull'aumento: i tecnici stanno ancora facendo i calcoli per capire che misura serva per rafforzare il patrimonio. Infatti i rilievi di via Nazionale pare abbiano portato a ricalcolare il Core tier 1 intorno al 6% o poco sopra, dopo aver rivisto la ponderazione dei rischi: solo questa voce dovrebbe assorbire maggior capitale per 3-400 milioni. Dunque, a parte Basilea 3, occorre vedere quanto capitale serve già ora, per irrobustire il patrimonio. Non solo: sui conti pesa l'incognita del prestito convertendo, su cui è possibile che venga fatta qualche riflessione operativa (il prezzo di conversione forzata al momento è più che doppio di quello del mercato).
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