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5/6/2014 | Marcella Persola
Cresce l'utile netto di UBS. La banca svizzera ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 1,054 miliardi di franchi svizzeri, in crescita del 7% rispetto ai 988 dello stesso periodo dell'anno scorso. Tutte le divisioni della banca si confermano in utile, segno della validità della strategia adottata, anche nelle diverse regioni. Rafforzato anche il coefficiente patrimoniale CET1 che è aumentato di 40 punti base al 13,2% superando il target del 13% fissato per il 2014.
La raccolta netta delle divisioni di gestione patrimoniale risulta pari a 12,8 miliardi e quella di global asset management è pari a 13 miliardi di franchi, esclusi i mercati monetari. A livello di proventi il terzo trimestre si chiude con un risultato globale di 7,258 miliardi di franchi di cui 2,190 imputabili all'investment banking e 1,943 al wealth management.
Per Sergio P. Ermotti, group chief executive officer, ha dichiarato: «Aver superato l'obiettivo del 13% per il Coefficiente patrimoniale CET1 che ci eravamo fissati due anni fa, rappresenta un importante traguardo per l’azienda e i suoi stakeholder. Sono soddisfatto dei risultati del primo trimestre, che dimostrano la redditività sostenibile di tutte le nostre divisioni e delle località geografiche in cui operiamo. La nostra massima priorità resta l’attuazione rigorosa e disciplinata della nostra strategia, a vantaggio dei nostri clienti e azionisti.»
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