Il prezzo dell'oro schizza a nuovi livelli record verso quota 1.500 dollari l'oncia, dopo che Standard and Poor's ha rivisto in negativo l'outlook sul rating a tripla A degli Usa. A Londra il prezzo del metallo prezioso vola a 1.497,23 dollari l'oncia. Secondo Frank Lesh, analista e broker di FuturePath Trading, "c'è volatilità" e "incertezza" sul mercato valutario e di ciò beneficia l'oro.

Proprio a causa della crescita delle quotazioni delle materie prime a febbraio Bulgari ha aumentato significativamente i prezzi, "soprattutto per controbilanciare l'incremento del costo dell'oro, che ci ha penalizzato principalmente negli ultimi mesi", ha affermato oggi l'Ad di Bulgari, Francesco Trapani, a margine dell'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio del 2010.

L'ultima assemblea pubblica del gruppo che passerà al colosso francese della moda, Lvmh, con ogni probabilità entro l'estate. L'Ad ha tuttavia rassicurato che non cambierà "nulla alla marca, che continua ad avere la sua storia, ad essere italiana e che continuerà a rafforzare il suo profilo italiano".

Trapani ha poi puntualizzato che i rialzi dei prezzi hanno riguardato una parte dei gioielli e degli orologi, proprio per rispondere alle tensioni dei prezzi sull'oro. Comunque, ha sottolineato, ci sono stati aumenti anche per i settori degli accessori e dei profumi. 

Quanto all'andamento della società, in generale, dopo un eccellente primo trimestre 2011, "anche a marzo e ad aprile abbiamo continuato ad andare molto bene". Già nel corso del 2010, comunque, con il passare dei mesi, l'azienda ha ripreso ad andare meglio, accelerando a fine anno e continuando così anche a inizio 2011. Infatti, ha proseguito il top manager, le cose stanno andando molto bene, "anche al di sopra delle aspettative", ha detto Trapani.