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4/17/2014
L'aumento di capitale da 500 milioni di euro di Bpm partirà i primi di maggio anche dopo lo stop alla riforma della governance. Lo scrive la banca in una nota precisando "che la mancata approvazione della proposta di revisione della governance della Banca non ritarderà l’esecuzione del programmato aumento di capitale di massimi 500 milioni euro, il cui avvio è previsto nei primi giorni del prossimo mese di maggio, dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti".
L’aumento di capitale unitamente al positivo contributo della recente cessione di Anima Holding e alle altre azioni previste dal piano. prosegue la nota, porterà all’ulteriore rafforzamento patrimoniale della Banca. La nota precisa, inoltre, che in occasione di recenti incontri con Bankitalia "la Banca ha rappresentato che, una volta concluso l’aumento di capitale, sottoporrà alla stessa i risultati degli interventi realizzati per la risoluzione delle criticità tecnico-operative che avevano portato a suo tempo all’imposizione degli add-on patrimoniali affinché l’Autorità di Vigilanza possa valutarne la rimozione integrale o parziale, anche in considerazione del fatto che la mancata approvazione della riforma della governance non pregiudica - di per sé - tale rimozione".
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