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3/12/2014 | Redazione Advisor
Ubi Banca ha chiuso il 2013 con un utile netto balzato a 250,8 milioni dagli 82,7 del 2012. Il risultato beneficia delle "modifiche alla normativa fiscale contenute nei provvedimenti di fine anno", che hanno portato il risultato del quarto trimestre a 148,9 milioni. Il dato normalizzato si attesta a 100,2 milioni, +3% rispetto al valore paragonabile del 2012.
I proventi operativi sono scesi del 2,5% a 3,4 miliardi, con margine di interesse a 1,75 miliardi (-6,1%) e commissioni nette a 1,2 miliardi (+0,4%). In calo del 5,5% a 2,1 miliardi gli oneri operativi, per un rapporto cost/income al 62,3%. Le rettifiche su crediti sono salite a 943 milioni dagli 847,2 del 2012, per un costo del credito a 107 punti base (da 91). Quanto agli aggregati patrimoniali, gli impieghi sono scesi del 4,8% a 88,4 miliardi, mentre la raccolta diretta e' diminuita del 6,3% a 92,6 miliardi. Il coefficiente core tier 1 è al 12,6%, mentre il common equity tier 1 calcolato con l'applicazione integrale delle regole di Basilea III e' stimato superiore al 10% "senza alcuna azione di ottimizzazione". Il cda propone la distribuzione di un dividendo da 0,06 euro per azione, in aumento dagli 0,05 euro dell'anno scorso.
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