Torna in utile Crédit Agricole. L'utile netto del quarto trimestre del 2013, infatti, si attesta a 612 milioni di euro, in crescita rispetto al rosso di 3,9 miliardi dello stesso esercizio dell'anno precedente (+103% a/a). Per l'intero 2013, l'utile netto si attesta a 2,5 miliardi, in crescita rispetto alle perdite 2011 (1,47 miliardi) e 2012 (6,47 miliardi), figlie delle svalutazioni e alla minusvalenza dalla vendita della controllata greca Emporiki. 

 

Per quanto riguarda la controllata italiana Cariparma, l'istituto ha chiuso il 2013 con un utile netto di 150 milioni di euro, +70% rispetto al 2012 (al netto della plusvalenza registrata nel 2012 con la vendita di CA Vita), quando l'utile si attestò a 31,5%. Il risultato della gestione ordinaria è salito a 669 milioni (+23% a/a), su proventi operativi netti a 1,7 miliardi. Gli oneri operativi sono pari a 988 milioni, con un rapporto cost/income al 59,6%.