Tempo di lettura: 1min
4/11/2011 | redazione
"Il risparmio gestito deve essere considerato un'industria strategica in Italia. Nell'elenco dei settori chiave che sta preparando il ministero dell'Economia dovrebbe esserci anche l'asset management" in un Paese dove le ricchezze familiari sono pari a 3.500 miliardi, soltanto in minima parte intercettati dai fondi (poco più del 10%, un dato molto più basso di quello osservato sui risparmi delle famiglie dei principali Paesi Europei). E' l'opinione di Giacomo Neri, partner di PwC Advisory. Che per rilanciare l'industria considera importante la nascita di un campione nazionale in grado di difendere il risparmio made in Italy. E la creazione di un soggetto forte nell'industria dei fondi sta a cuore al ministro dell'Economia Giulio Tremonti, che non vuole che la ricchezza degli italiani finisca all'estero sottraendo gettito fiscale.
Uno studio condotto da PwC simula una fusione tra Eurizon e Pioneer sul modello di quanto avvenuto in Francia con Amundi, disegnando un ruolo per le fondazioni bancarie come azionisti della nuova realtà. La fusione tra i due colossi porterebbe a una realtà con asset in gestione di 382 miliardi nel mondo e di 292 miliardi in Italia. Dimensioni che permetterebbero al nuovo colosso di scalare la classifica degli asset manager mondiali e di contribuire con un tassello importante al rilancio del sistema Italia.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie