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Moody's e Bankitalia, le spine di Carige

12/13/2013 | Alessandro Chiatto

Il downgrade di Moody's, da B2 a B3, e il secco 'no' di Bankitalia al rimborso del prestito ibrido 2003-2013 non sono certo buone notizie per la banca ligure. Per Equita SIM l'istituto ha bisogno di una ricapitalizzazione da 600 milioni


Piove sul bagnato in casa Carige. Il downgrade di Moody's, da B2 a B3, e il secco 'no' di Bankitalia al rimborso del prestito ibrido 2003-2013 non sono certo buone notizie per la banca ligure. 

 

L'agenzia di rating osserva che gli indici sono più deboli rispetto alla media del sistema bancario italiano. L'istituto tra l'altro, nei nove mesi ha perso 1,3 miliardi, mentre i crediti deteriorati erano aumentati di 865 milioni. 

 

A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci hanno pensato gli analisti di Equita SIM, che hanno sintetizzato come la banca avrà bisogno di un aumento di capitale. Il fabbisogno è di circa 600 milioni di euro, ipotizzando un target di Core Tier 1 del 9,5%. Solo 132 milioni arriverebbero dalla cessione delle quote assicurative. 

 

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