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3/23/2011 | F.L.
ATTESE CENTRATE - Tutto secondo le attese; il 2010 di Unicredit si chiude con un calo del 22%, rispetto al 2009, dell’utile netto a 1 miliardo e 323 milioni di Euro.
A pesare sul risultato degli ultimi 12 mesi soprattutto delle spese straordinarie e i costi di integrazione delle operazioni chiuse nell’ultimo periodo, riconducibili principalmente al progetto One4C, “insieme per il cliente”
Per quanto riguarda il trimestre finale dell’anno si è sostanzialmente confermato il trend dei 9 mesi precedenti, con un risultato positivo di 321 milioni.
Leggero calo anche sul fronte dei risultati operativi, che nel 2010 si assestano a 26 miliardi e 347 milioni, -5,9% rispetto all’anno precedente.
Sul fronte dei margini di capitalizzazione il Core Tier 1 ratio a fine 2010 ha raggiunto l’8,58%, mentre il Tier 1 si avvicina ai 9,5%.
Sul fronte Basilea 3 la banca ha confermato le guidance già diffuse riguardo al potenziale impatto in caso di phase in o meno per l’adeguamento ai nuovi requisiti.
Sul fronte dividendo il Cda ha annunciato una cedola di 3 centesimi per ogni azione ordinaria.
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