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3/23/2011
FONSAI SALVA- Salvatore Ligresti si è dimesso martedì dal consiglio di amministrazione di Unicredit. Lo si apprende da fonti finanziarie. Il board della banca ha affrontato il nodo dell'intervento a sostegno delle compagnie assicurativa della famiglia. Il sì che metterà in sicurezza il Gruppo è stato approvato all'unanimità. L'investimento complessivo di Unicredit nella partita Premafin-Fonsai sarà pari a 170 milioni di euro, ripartito tra l'impegno di sottoscrizione dell'aumento di capitale della compagnia e il corrispettivo per l'acquisto dei diritti di Premafin, la holding della famiglia Ligresti che controlla Fonsai. L'intervento si è reso necessario dopo il fallimento delle trattative con il gruppo francese Groupama.
L'ACCORDO - In una nota si legge che Premafin e Unicredit sottoscriveranno un patto di sindacato su Fondiaria Sai di durata triennale e che «dovrà garantire il mantenimento dell'influenza dominante di Premafin ed il conferimento alla banca di diritti e prerogative tipici del socio finanziario di minoranza». Il patto parasociale che Unicredit e Premafin stipuleranno su Fonsai attribuirà alla banca di Piazza Cordusio 3 consiglieri nel cda e un peso importante nella governance della compagnia assicurativa, con un ruolo nelle scelte strategiche. Dei tre consiglieri nominati da Unicredit due entreranno a far parte del comitato esecutivo e il terzo entrerà a far parte, con funzioni di presidente, di ogni comitato per il quale sia prevista una componente indipendente. Unicredit designerà anche il presidente del collegio sindacale in assenza di una lista di minoranza.
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