Nonostante le voci su un possibile rinvio circolate ieri, Mps è riuscita oggi a completare l’emissione dei Monti-bond. In particolare, spiega una nota di Rocca Salimbeni "il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari emessi dalla banca per un ammontare complessivo di 4,071 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi di euro "ai fini dell'integrale sostituzione dei cosiddetti Tremonti Bond già emessi dalla banca nel 2009, e 171 milioni di euro, con data di godimento 1 luglio 2013, a titolo di pagamento anticipato degli interessi maturati sino al 31 dicembre 2012 sui Tremonti Bond, in considerazione del fatto che il risultato di esercizio della banca al 31 dicembre 2012 non evidenzierà un dato positivo".

Il Codacons intanto promette battaglia: poche ore dopo la nota diffusa da Mps, ha annunciato che impugnerà dinnanzi al Tar del Lazio il provvedimento con il quale il Ministero dell'Economia ha sottoscritto oggi i nuovi strumenti finanziari emessi dalla banca senese. L'associazione dei consumatori è scesa in campo nelle scorse settimane a difesa dei correntisti e azionisti Mps invitandoli a costituirsi parte offesa nel procedimento aperto a Siena, per chiedere di essere risarciti per i danni subiti, in seguito allo scandalo dei derivati che sta causando forti perdite in borsa.