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1/25/2013
La resa dei conti tra il Monte dei Paschi di Siena e i suoi azionisti arrivera' oggi, quando l'assemblea straordinaria si riunira' dopo lo scandalo divampato nei giorni scorsi.
Formalmente, scrive MF, i soci dovranno autorizzare l'emissione di Monti bond per 3,9 mld e dare l'ok all'aumento di capitale da 4,5 mld per l'eventuale conversione degli strumenti. Ma la scadenza, attesa da tempo, cade nel periodo piu' nero della storia recente dell'istituto, squassato dalle indiscrezioni sui derivati Santorini e Alexandria sottoscritti rispettivamente con Deutsche Bank e Nomura.
A poco sono servite le rassicurazioni fatte ieri mattina dall'amministratore delegato Fabrizio Viola a circa 60 dirigenti e la garanzia che le perdite attualizzate (si parla per ora di 720 mln) saranno coperte dai Monti bond.
La realta' e' che oggi grandi e piccoli azionisti si faranno sentire, trascinati magari dal populismo di Beppe Grillo che ha promesso la sua presenza in assemblea. Si ipotizza anche l'arrivo di Gianpiero Samori', candidato di centrodestra alle prossime elezioni e storico antagonista di Viola alla B.P.E.Romagna.
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