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1/24/2013
L'operazione Alexandria non e' fatta dei soliti derivati sottoposti a oscillazioni quotidiane, ma "e' costituita da repo, gli equivalenti del nostri pronti/termine. La differenza e' che dei repo in qualunque momento puoi attualizzare la perdita".
Ad affermarlo, nel corso di un'intervista al Messaggero, e' Fabrizio Viola, a.d. di B.Mps, spiegando che a suo parere "la reazione del mercato mi e' parsa esagerata", dal momento che "si tratta di perdite di fatto gia' comprese nelle operazioni di risanamento in corso". Viola precisa che il lavoro di controllo dei bilanci andra' avanti, "la prudenza ci portera' ad aprire tutti i cassetti, anche i piu' piccoli. Ma credo che ormai manchi davvero poco per completare l'opera. Poi paradossalmente saremo la banca piu' pulita del sistema".
Viola poi osserva che la direzione della banca aveva il potere di non informare il Cda, i revisori e la vigilanza perche' "avevano le deleghe necessarie. A mio avviso erano deleghe assolutamente anomale, ma cosi' aveva deciso il Cda di allora". L'a.d. spiega che "per lungo tempo il Monte dei Paschi e la citta' di Siena sono state tutt'uno, un sistema nel sistema e immagino che a volte il sistema abbia avuto la prevalenza sulla volonta' del singolo
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