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1/17/2013
Molti i protagonisti del rally imboccato dal titolo B.Mps la scorsa settimana.
Come ricostruito da MF, infatti, gli acquisti sul titolo senese erano legati da un lato a grandi banche internazionali come SocGen, Bofa-Merrill Lynch e Credit Suisse, dall'altro alle ricoperture di fondi di investimento.
Questi ultimi stanno venendo allo scoperto a uno a uno, comunicando alla Consob i loro movimenti. Dopo Egerton Capital, ieri è stata la volta di Parvus Asset Management che, secondo Consob, avrebbe ridotto la sua posizione short sul titolo allo 0,43% dal precedente 0,54% del 12 dicembre 2012.
Insomma, la valanga di acquisti della scorsa settimana (con il titolo salito del 10% e quasi il 30% del capitale passato di mano) sarebbe in buona parte dovuta a ricoperture su posizioni short, visto che nei mesi scorsi Mps sarebbe stato venduto allo scoperto per una quota compresa tra il 4 e il 5% del capitale.
Ieri intanto l'amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, ha fatto il punto sui Monti Bond, a margine dell'esecutivo Abi tenutosi a Milano (leggi anche "Viola (Mps): "Spread o no, emetteremo i Monti bond" ).
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