"Nessuna scalata in corso su Mps".

 

E' stato questo, secondo quanto riporta "Il Sole 24 Ore", il messaggio che Alessandro Profumo e Fabrizo Viola, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Banca Mps, hanno portato ai vertici della Fondazione Monte dei Paschi nell'incontro riservato di ieri.

 

Oggetto del vertice: le mosse del gruppo di Rocca Salimbeni in vista dell'emissione da 3,9 miliardi di Monti bond, che sara' sottoscritta dallo Stato; e il balzo del titolo in Borsa, che in pochi giorni ha guadagnato il 40% arrivando a sfiorare i 30 centesimi (+1,44% ieri a 0,2965 euro), con piu' di un interrogativo senza risposta sull'origine degli acquisti.

 

La speculazione torna a scommettere sul debito sovrano del nostro Paese e il comparto bancario, particolarmente esposto, ne trae beneficio. Ma il fatto che non ci sia qualcuno che sta cercando di scalare Rocca Salimbeni (anche perche' il controllo e' ben presidiato), non esclude il posizionamento d'investitori con strategie di medio periodo, in vista delle prossime scadenze.

A cominciare dall'aumento di capitale da 1 miliardo previsto nel 2014, quando la Fondazione Mps si diluira' e il tetto del 4% al diritto di voto, ragionevolmente, sara' messo in discussione.