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1/9/2013
Ci sono voluti rispettivamente 14 e sei anni di tribunali e carte bollate, ma Impregilo e' riuscita a sbloccare 50 milioni di euro.
Si tratta, scrive MF, della somma che il general contractor pretendeva dai Comuni di Bari e di Taormina, 25 milioni ciascuno, per lavori eseguiti diversi anni fa e che, dopo tortuose vicende giudiziarie, nei giorni scorsi sono stati riconosciuti al gruppo guidato da Pietro Salini.
Come e' facile immaginare, visti i tempi necessari per dirimere le controversie, si tratta di questioni piuttosto intricate, che in entrambi i casi si sono incrociate con gravi problemi di bilancio per i le amministrazioni interessate, che non avevano messo in conto di dover pagare i risarcimenti.
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