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1/7/2013 | Massimo Morici
Mps tornerà a fare profitti, perché "solo restituendo alla banca la solidità patrimoniale e la redditività che hanno caratterizzato gran parte della sua storia secolare potremo fare a meno del supporto pubblico". Così l'a.d. Fabrizio Viola (nella foto) in un'intervista al Messaggero spiega che per la banca è necessario ricreare condizioni di redditività tali da consentire "il pagamendo cash delle cedole", evitando così sia di pagare in azioni gli interessi sui bond statali, sia l'utilizzo di strumenti ibridi.
Viola ha inoltre spiegato che il nuovo piano chiesto dall'Europa a fronte del sostegno pubblico ricalca sostanzialmente il piano industriale già approvato e in più "recepisce un aggiornamento dello scenario macroeconomico e finanziario, ma gli obiettivi di redditività e di patrimonializzazione al 31 dicembre 2015 non saranno diversi".
Per far fronte a uno scenario negativo, la banca ha deciso di accelerare sul lato "del taglio dei costi operativi", mentre per quanto riguarda i ricavi Viola ha aggiunto che la banca è "fortemente impegnata a incrementare il contributo dei servizi con diverse azioni, tra cui il rafforzamento dei rischi in capo alle famiglie, il rilancio dell'attività di private banking e l'ulteriore sciluppo del lavoro a supporto dell'internazionalizzazione delle imprese".
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