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12/24/2012 | Redazione Advisor
Un radicalismo riformista di centro per contrastare le nuove diseguaglianze senza frenare la crescita. Sta nella citazione dell'editoriale dell'Economist (ripresa dal Sole 24 Ore) la chiave dell'agenda economica che Mario Monti propone al Paese.
Nell'articolo si parla di "vero progressismo" in una chiave tipicamente liberale. La priorità si dice è l'attacco ai monopoli e alle barriere protettive, "che siano le grandi imprese di Stato in Cina o le grandi banche di Wall Street". Perché - dice l'Economist - non è possibile che l'uomo più ricco del mondo sia Carlos Slim, che ha accumulato il suo patrimonio nel settore protetto delle telecomunicazioni messicane.
Lotta alle posizioni di rendita, trasparenza, buon funzionamento del mercato, sono i tratti in primissimo piano. Un riformismo moderno, invoca Monti.
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