"La cosa giusta è aumentare le tasse ai contribuenti più ricchi, che sono il 2% degli americani. Riducendo le deduzioni e aumentando le aliquote si può raggiungere un'intesa".
 

Lo ha affermato Timothy Geithner, segretario al Tesoro statunitense, in un'intervista rilasciata a Class Cnbc  e riportata da Milano Finanza, aggiungendo che "abbiamo proposto un limite del 28% alle deduzioni di cui beneficiano i contribuenti piu' ricchi.
Questo, insieme all'aumento delle aliquote, potrebbe portare a 500 miliardi di dollari di nuove entrate nei prossimi 10 anni. Questa è la nostra proposta ma se arrivasse una valida alternativa la prenderemmo in considerazione".
 

Geithner ha inoltre precisato che "se i repubblicani riconosceranno la realtà dei fatti, ossia che le tasse devono essere aumentate, allora sarà possibile trovare un accordo. Non vogliamo che la nostra economia sia ostaggio delle minacce repubblicane: i repubblicani costringeranno il Paese al default e a mettersi nella condizione di non rispettare gli obblighi sul debito. Questo avrebbe effetti disastrosi sulla sicurezza finanziaria della classe media americana, sugli imprenditori e in generale sul clima di fiducia nell'economia, che verrebbe a mancare. Non siamo pronti a una simile eventualità".