Facebook prova a dimenticare la disastrosa quotazione e riprende quota a Wall Street attestandosi oltre quota 27 dollari per azione.

 

Rispetto ai 38 dell'Ipo, frutto di una troppo ottimistica valutazione, le azioni della società mantengono ancora un ribasso del 27 per cento.

Tuttavia, rispetto ai minimi di 17,73 dollari toccati lo scorso 4 settembre il recupero è comunque consistente.

La fine del lock-up, il divieto di vendita di azioni da parte degli insider, investitori della prima ora, lo scorso 14 novembre secondo molti avrebbe potuto innescare un'ulteriore discesa del titolo. È accaduto l'esatto opposto.

Lo sblocco di 800 milioni di azioni anzi è stato l'occasione per molti investitori per prendere posizione sul titolo, anche sulla scia di una serie di positive indicazioni fornite dagli analisti finanziari. Diversi infatti hanno promosso il titolo sulla scommessa che i risultati del quarto trimestre saranno superiori alle attese del mercato.