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12/3/2012
Secondo la previsione dell'ultimo World Energy Outlook dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, gli Stati Uniti nel giro di circa otto anni, nello scenario piu' probabile, supereranno l'Arabia Saudita nella produzione di petrolio greggio.
Pero', scrive Milano Finanza, sebbene la previsione abbia suscitato lo scetticismo di alcuni osservatori, su una cosa tutti sono d'accordo, e cioe' il ruolo dominante che gli Stati Uniti stanno tornando ad avere nel mercato mondiale dell'energia, inteso come capacita' di influenzare i corsi mondiali delle varie fonti. E questo nonostante il crescente ruolo di Cina e India che secondo il Weo conteranno per il 60% dell'aumento della domanda mondiale di petrolio da qui al 2035.
Tuttavia, il presidente dell'associazione dei Paesi esportatori di petrolio, Abdal Saleem El Badri, e' arrivato al punto di litigare con il segretario della Iea, Maria van der Hoeven. Infatti, "se passa questo messaggio, l'Arabia Saudita non investira' piu' nel settore", ha dichiarato El Badri.
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