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3/14/2011
IL PESO SUI PORTAFOGLI ITALIANI - Il caro greggio, legato anche alla crisi libica che ha già spinto la benzina ai massimi, non tarderà a ripercuotersi anche sulle bollette della luce e del gas.
Già per aprile gli esperti tariffari di Nomisma Energia stimano un rincaro del 2% per il metano e dell'0,8% per l'elettricità. Un aumento che, se sarà confermato dall'Authority per l'energia nel consueto aggiornamento trimestrale atteso a fine marzo, si tradurrebbe in un aggravio di quasi 25 euro su base annua della spesa di ogni famiglia (+21,2 euro per il gas, +3,2 euro per la luce).
"Dopo le fiammate del prezzo della benzina, tornato ai massimi di luglio 2008, stanno arrivando le stangate sulle tariffe elettriche e del gas", spiega Davide Tabarelli, esperto di Nomisma Energia, sottolineando che se le previsioni trovassero conferma nell'aggiornamento tariffario dell'Autority, si tratterebbe del secondo aumento trimestrale consecutivo per il gas e del primo rincaro delle bollette elettriche da oltre due anni.
Nel prossimo trimestre aprile-giugno - spiega Tabarelli - le bollette del gas potrebbero registrare un incremento del 2% a 76,5 centesimi al metro cubo che per una famiglia tipo (1.400 metri cubi consumati in un anno) si tradurrebbe in un aggravio di 21,2 euro su base mensile. Una stima che - aggiunge - è basata sul "calcolo automatico e fissato dalle regole dell'Autorità".
A gennaio il rincaro complessivo per una famiglia tipo si era attestato a 30 euro, come
risultante di un aumento dell'1,3% delle tariffe del gas (+37 euro) e di un calo della bolletta elettrica di 0,2% (-7 euro). A conti fatti dall'inizio dell'anno il rincaro si attesterebbe a 55 euro per famiglia.
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