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11/30/2012
Per la prima volta in assoluto non sono Cina e la sua manipolazione dello yuan a fare la parte del leone nel report annuale del Tesoro Usa sull'abuso dei tassi di cambio a livello mondiale, bensi' la Germania e il suo cronico surplus commerciale.
Infatti, scrive MF, di fronte al Congresso, i funzionari di Geithner hanno sottolineato che i saldi dei conti con l'estero dei Paesi membri dell'Eurozona stanno danneggiando la struttura del commercio globale, e in particolare che i Paesi nordici dell'Ue stanno facendo poco o nulla per ridimensionare i loro enormi surplus.
Stando al report, il surplus di parte corrente della Germania sarebbe al 6,3% del Pil, mentre quello olandese toccherebbe addirittura il 9,5%, nonostante entrambe le nazioni stiano costringendo la domanda interna attraverso politiche fiscali improntate all'austerita'.
Per il Tesoro Usa, "il nuovo strumento posto in essere dall'Ue per abbattere gli squilibri interni all'Eurozona, e' asimmetrico e non da' sufficiente attenzione a nazioni con ampi e sostenuti surplus esterni come la Germania".
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