Tempo di lettura: 1min
11/20/2012
I vertici della Bpm non hanno digerito il giudizio di Moody's che la scorsa settimana ha messo sotto osservazione i rating di Piazza Meda (Baa3 a lungo termine ed altri) per un possibile downgrade. "Il giudizio non considera l'importante cambiamento avvenuto nell'ultimo anno, dal momento che si basa su incontri avvenuti prima del cambio di governance e vertici. Bpm", sottolinea la nota della banca, "considererà ogni azione che potrà essere intrapresa al fine di tutelare la banca, i suoi azionisti e gli investitori".
Per il momento tutte le ipotesi restano aperte, scrive MF - Milano Finanza, ma non si può escludere che in una fase successiva l'istituto scelga di ricorrere alle vie legali. La decisione di Moody's, ha spiegato l'agenzia, "riflette principalmente l'opinione che Bpm abbia una bassa generazione interna di capitale e che la qualita' dei suoi attivi si stia indebolendo, a fronte di un contesto economico debole.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie