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11/15/2012
Sui libri dei sei principali gruppi bancari italiani a fine settembre c'erano attivita' deteriorate, al netto delle svalutazioni, per 113 miliardi di euro, un importo pari all'8,66% del totale dei crediti alla clientela.
Si tratta di un balzo del 22% dai 93 miliardi di fine 2011, che rappresentavano il 7,3% dei crediti.
Le sofferenze, scrive MF, si sono mantenute poco sopra il 40% del totale dei crediti deteriorati.
E' il dato che emerge dall'indagine di MF-Milano Finanza sulle trimestrali di Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Ubi, Banco Popolare e Banca Popolare di Milano e che documenta senza mezzi termini il trend di peggioramento della situazione economica.
Non a caso la qualita' del credito sara' uno dei temi al centro del summit tra il vertice della Banca d'Italia e le grandi banche che il governatore Ignazio Visco ha convocato per il 19 novembre.
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