48 ore di stop a Wall Street hanno messo il freno anche ai massicci flussi di capitali. Un bel peso per finanza ed economia reale, l'uragano Sandy che si è abbattuto negli Stati Uniti. Ammontano a 50 miliardi i danni naturali, 20 dei quali sulla pelle di edifici e infrastrutture. Ipotesi calo di 0,7 punti di crescita del Pil nel quarto trimestre.

 

Oltre 15.000 voli cancellati, in tilt gli impianti di raffinazione di petrolio (pari al 70% della capacità produttiva) e intere città senza elettricità (manca in 8 milioni di case). La speranza si riaccenderà nel momento in cui occorrerà "ricostruire": un bel segnale per lavoro e Pil. Tuttavia, ne soffriranno anche i conti delle assicurazioni e quelli del bilancio federale.