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10/25/2012
Il gruppo bancario spagnolo Santander ha chiuso il terzo trimestre con un calo dell'utile del 66% a 1,804 miliardi di euro rispetto a 5,303 miliardi di un anno fa. A pesare sul risultato, si legge in una nota, sono stati gli accantonamenti richiesti dal governo per 3,4 miliardi, dovuti a perdite nel settore immobiliare, che risulta ora coperto al 90%.
Fino a settembre gli accantonamenti sono raddoppiati rispetto all'anno passato a quota 14 miliardi di euro contro i 7,3 miliardi dello stesso periodo del 2011. In dettaglio, si tratta di 9,5 miliardi per le sofferenze e 5 miliardi per l'immobiliare. Nei 9 mesi gli impieghi sono saliti del 3% a 754 miliardi e la raccolta del 4% a 642 miliardi. L'esposizione verso l'immobiliare è calata di 5,5 miliardi a 26,5 miliardi.
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