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10/22/2012 | Massimo Morici
Esce oggi negli Stati Uniti "Why I Left Goldman Sachs", il libro autobiografico di Greg Smith, l'ex trader di Goldman Sachs "pentito", che a marzo si dimise lanciando una durissima accusa contro la banca d'affari, più attenta a far soldi che ai clienti.
Nel libro Smith denuncia la perdita di ogni criterio morale e l'avidità sfrenata che regna a Wall Street, e in una delle sue più importanti realtà, ma descrive anche particolari della vita quotidana nella banca, che vanno dalla tolleranza verso l'alcol mostrata dai vertici (ma non per le droghe), con gare tra colleghi a chi regge di più, alla divisione tra i dipendenti salutisti americani e tabagisti provenienti dall'Asia e dall'Europa fino all'assalto all'omelette nella mensa aziendale.
Non mancano poi gli aneddoti curiosi, come l'incontro di Smith nella palestra dell'istituto con il capo della banca, il ceo Lloyd Blankfein, mentre si stava asciugando all'aria senza indumenti addosso.
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