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10/15/2012
«La situazione migliora, ci sono segnali di ottimismo».
Mario Draghi ha deciso di chiudere l'assemblea annuale dell'Fmi, a Tokyo, con un messaggio. Perché la crisi si sente.
Ma lui è certo che siamo arrivati a una svolta. Almeno per quel che riguarda l'Eurozona. Così, davanti ai giornalisti, cerca di dare un segnale e ridare un po' di speranza perché si riesca prima o poi a uscire da questa situazione. Anche se, nel comunicato finale, l'Fmi spiega L'economia globale «ha rallentato».
IL SISTEMA DI VIGILANZA- E non è finita qui. Secondo Draghi potrebbero volerci «da uno a due anni» per attuare il sistema di vigilanza bancario dell'eurozona. Il calendario prevede la nascita del sistema di vigilanza a gennaio 2013, «ma questo non vuol dire che sarà operativo il 1 gennaio», ha sottolineato Draghi, aggiungendo quindi che potrebbero volerci da «uno a due anni».
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