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10/9/2012 | Roberto Abate
Goldman Sachs, che negli ultimi 23 anni è stata sempre la prima finanziatrice delle campagne elettorali dei democratici, ha deciso di voltare le spalle a Barack Obama: la banca newyorkese, che nel 2008 aveva garantito un milione di dollari alla campagna del candidato democratico, quest'anno ha puntato le carte sullo sfidante repubblicano Mitt Romney.
Come riporta il Wall Street Journal, "spinti da quelli che sono considerati attacchi alle attività della banca, i dirigenti e i dipendenti di Goldman hanno ampiamente abbandonato Obama e sono diventati un importante fonte di denaro per Romney e per il partito repubblicano". Quest'anno invece si sono fermati a 136.000 dollari (meno di quanto hanno dato i dipendenti del dipartimento di Stato), donando invece 900.000 dollari alla campagna di Romney e altri 900.000 dollari al Super Pac (il comitato di raccolta fondi) fondato per aiutarlo
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