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10/5/2012
Finora sono cinque i governi che si sono pronunciati chiaramente e formalmente a favore dell'introduzione di una tassazione delle transazioni finanziarie nell'ambito di una "cooperazione rafforzata".
I favorevoli
Oltre a Francia e Germania, che hanno chiesto ai ministri finanziari degli altri paesi di esprimere la loro posizione nella prossima riunione Ecofin martedì a Lussemburgo, si tratta di Portogallo, Belgio e Austria.
Affinché la Commissione Ue possa presentare una proposta per una "cooperazione rafforzata" occorre che si pronuncino a favore almeno nove governi. L'attesa è che l'idea venga considerata positivamente da 13 paesi.
Gli indecisi
Ci si aspetta che nella riunione di martedì escano allo scoperto diversi ministri.
Fonti Ue hanno indicato che della rosa dei favorevoli, pur con alcuni se e ma, alla tassazione sulle transazioni finanziarie fanno parte Finlandia, Spagna, Grecia, Italia, Slovenia, Polonia, Romania ed Estonia.
Italia
La posizione italiana resta di apertura, ma nei mesi scorsi il governo Monti ha preso ultimamente tempo per esplicitare una posizione.
Monti ha sempre dichiarato di preferire una decisine a 27, poi, vista l'impossibilità di un accordo generalizzato, ha indicato che ciò non è un buon motivo per stare fermi. Quindi via libera alla decisione tra i paesi favorevoli.
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