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9/27/2012 | Redazione Advisor
Alla fine dell'anno scorso, le 44 grandi banche europee con attivita' cross-border avevano bisogno di rafforzare la loro base patrimoniale per 199 miliardi di euro per avere un Cet1 (common equity Tier 1) al 7% come previsto dalle regole di Basilea 3.
E' quanto si legge in un rapporto dell'Eba secondo cui si tratta di un miglioramento di circa 32 miliardi di euro rispetto ai dati del giugno 2011. Tuttavia i dati non tengono conto delle ricapitalizzazioni effettuate successivamente.
Tenendo conto dei cuscinetti di capitale aggiuntivo e del sovraccarico per le banche importanti dal punto di vista sistemico, il 'buco' di capitale saliva a 312 miliardi per il capitale Tier 1 e a 434 miliardi per il capitale totale.
Le altre 112 banche esaminate dall'Eba, di grandi dimensioni ma non presenti in diversi paesi, mostravano una mancanza di capitale di 26 miliardi di euro
I dettagli
In totale lo screening ha riguardato 156 banche dell'unione europea divise in due categorie.
Il gruppo A ha compreso 44 istituti di credito di grandi dimensioni, per l'Italia sono 2.
Il gruppo B ha compreso 112 banche di rilevanza soprattutto nazionale e di minori dimensioni, per l'Italia sono 11.
Per il gruppo B il deficit patrimoniale è di circa 10 miliardi per il livello minimo del CET1 al 4,5% e di 26 miliardi per raggiungere il target del CET1 al 7%.
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