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9/3/2012
Per salvare l'eurozona è necessario che la Bce acquisti al più presto titoli italiani e spagnoli.
E' questa la ricetta del segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Jose Angel Gurria, che chiede alla Bce di lanciare un "segnale credibile" per risolvere la crisi. Parlando con i cronisti durante una conferenza in Slovenia, Gurria, rispondendo alla domanda se la Bce debba procedere all'acquisto di titoli italiani e spagnoli per sostenere gli sforzi di Roma e Madrid, il numero uno dell'Ocse ha detto: "Certo, prima lo fanno e meglio è".
Secondo Gurria la Bce dovrebbe fare più per arginare la crisi, perché gli attuali strumenti finanziari non sono abbastanza. Per Gurria, "il sistema è a rischio" e l'Efsf e l'Esm non sono "abbastanza veloci e reattivi". "L'euro non dovrebbe essere messo a rischio" e "la Bce dovrebbe partire con l'acquisto illimitato di bond".
Lo scorso mese il presidente della Bce, Mario Draghi, aveva affermato che l'Eurotower potrebbe riprendere l'acquisto di titoli di stato, ma a condizioni "rigorose". La Germania però si oppone al programma di acquisto di bond, dicendo che potrebbe avere ripercussioni negative per la credibilità e per la fiducia sia della Banca che della moneta unica.
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