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3/4/2011
LE NOVITA' - Il decreto sulle rinnovabili «consentirà di risparmiare 2 miliardi di euro nel solo solare» ma gli incentivi «non saranno bloccati, e chi lo dice pronuncia una falsità». Il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, interviene così sul decreto sulle rinnovabili del quale si dice soddisfatto e, in un'intervista al «Quotidano Nazionale», aggiunge: «Rinnovabili e nucleare sono due tecnologie complementari, entrambe necessarie». Romani quindi spiega che il «decreto approvato dal governo fa due cose: contrasta il caro bollette e premia le imprese serie che investono sulle rinnovabili, un comparto che va assolutamente salvaguardato». «Si deve preoccupare solo -sottolinea il ministro- chi ha usato gli incentivi per speculare e procurarsi facili guadagni. La festa è finita, si apre una fase nuova». Riguardo il tetto degli 8mila megawatt, Romani spiega che «c'era il rischio che l'obiettivo, fissato al 2020, potesse essere raggiunto ben prima del 2013. Per questo ci siamo mossi per tempo, stabilendo che il nuovo regime parta dal prossimo giugno».
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