Il settore bancario vivacizza il mercato delle emissioni obbligazionarie. Dopo il bond covered di Unicredit da 750 milioni di euro di marted' scorso, collocato con uno spread inferiore di 100 punti base rispetto ai Btp e con una domanda di due miliardi, ieri è stata la volta di una banca francese, Bnp Paribas, scrive Il Sole 24 Ore. La banca francese ha emesso una obbligazione unsecured, ovvero senza collaterale e quindi più rischiosa, per un ammontare di un miliardo, scadenza 7 anni e spread sul tasso midswap di 108 punti base, sotto il tasso inizialmente offerto di 155 punti base, segno che la domanda è stata sostenuta. A collocare il bond con cedola 2,5% è stata la stessa Bnp Paribas. 

E non è stata l'unica. Anche la banca svedese Svenka Handelsbanken e l'australiana Westpac Banking Corp hanno messo a segno un piccolo rush sui mercati dimostrando che istituti di credito di paesi core e con rating investment grade possono tornare sul mercato del debito e non soltanto su quello collateralizzato.