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8/17/2012 | Redazione Advisor
La Cina perde smalto. Gli investimenti diretti esteri (Fdi) nel colosso asiatico sono fortemente diminuiti a luglio, scrive MF, registrando un calo dell'8,7% su base annua a 7,58 miliardi di dollari. Si tratta del livello più basso dal luglio del 2010 e dell'ottavo calo negli ultimi nove mesi. La borsa di Shanghai ha chiuso in ribasso dello 0,3%, ai minimi dal 2 agosto scorso, tenuta a galla dalle dichiarazioni del premier cinese Wen Jiabao, secondo il quale c'è uno spazio crescente per le operazioni di politica monetaria, dato il rallentamento dell'inflazione, che a luglio si è contenuta all'1,8% dal 2,2% di giugno, registrando il ritmo di accelerazione più lento dal gennaio 2010. Resta il fatto che gli investitori esteri non considerano più la Cina un eldorado.
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