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8/2/2012 | Roberto Abate
La Banca Popolare di Vicenza ha appena licenziato il piano industriale 2012 - 2016 che è stato presentato ai sindacati nei giorni scorsi. Lo riporta il quotidiano MF - Milano Finanza, sottolineando come l'intervento più incisivo riguarderà la rete commerciale e pertanto verrà messa nelle condizioni di rispondere a un diverso contesto di mercato.
In particolare il piano prevede la chiusura di 30 filiali tra il 2012 e il 2014 (9 di Banca Nuova e 21 di Popolare di Vicenza) e la revisione di 224 filiali: alcune di queste potrebbero essere spostate in località diverse o chiuse e spostate nei capoluoghi dove ancora non è presente. Gli interventi, inoltre, non dovrebbero avere ricadute occupazionali, anche perché il gruppo, presieduto da Gianni Zonin (nella foto) e guidato da Samuele Sorato, ha confermato gli obiettivi di crescita del precedente piano industriale, che prevede l'apertura di 200 nuovi sportelli che porterebbero la rete a 800 agenzie.
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